Vassallo a Fresh Plaza: Mercati all’ingrosso, la formula mista può essere vincente

Continua il dibattito sulla rivista Fesh Palza sul tema del ruolo dei Mercati all’ingrosso e sulle strategie da adottare per farne sempre di più uno strumento indispensabile nella filiera ortofrutticola.

Ecco l’intervento di Gianni Vassallo, presidente Società Gestione Mercato Genova, pubblicato nell’edizione di venerdì 26 febbraio.

“L’intervento di Renzo Piraccini (cfr. FreshPlaza del 23/02/2021) sull’evoluzione dei mercati ha magari un titolo provocatorio, ma uno sviluppo lineare. E siccome si collega direttamente alla strategia di integrazione dei soggetti, delle funzioni e dei servizi che Società Gestione Mercato ha realizzato da anni, lo stimolo ad agire diventa automatico.

Non abbiamo naturalmente esempi da proporre nelle connessioni che devono necessariamente realizzarsi tra la Pubblica Amministrazioni e gli operatori privati, perché ogni Mercato trova in autonomia il migliore equilibrio nel proprio contesto”.

Varrà magari solo per noi, ma a Genova l’idea di costituire una Società mista in cui agli operatori è affidata la gestione, mentre Comune e Camera di Commercio competono le funzioni di indirizzo e controllo, è stata una scelta positiva per il settore e per tutta la comunità”.

Dopo 12 anni di positiva integrazione tra pubblico e privato, la nostra struttura si è trasformata in un Centro Agroalimentare dove alle iniziali 27 aziende grossiste se ne sono affiancate 22 di servizi e di logistica.

Una trasformazione che ha cercato di seguire l’evoluzione di un Mercato dove il trasporto e la lavorazione delle merci sono andati assumendo sempre maggiore rilevanza, “una trasformazione che è però distante dall’essere compiuta, viste le potenzialità derivanti dal transito delle merci nel Porto Genova, non appieno sviluppate. Per noi questa è una strada obbligata, visto che i processi che non si riescono a governare, alla fine si subiscono”.

In questo processo di integrazione, concordo con Piraccini nel considerare fondamentali i fondi del Recovery Plan e spero che siano uno strumento per finanziare non solo una lista di progetti, ma una strategia di interventi integrati. Sono certo che tutti i soggetti collettivi interessati, a partire da quelli più vicini a noi come Italmercati e Fedagro, stiano lavorando per centrare questo importante obiettivo”.